maria corti
Luoghi di felicità mentale
Luoghi di felicità mentale è una mostra virtuale dedicata a Maria Corti, curata da Mauro Bignamini e Gianfranca Lavezzi. Presenta materiali dall’archivio personale di Corti e della sua biblioteca d’autore. Include testi, manoscritti, bozze corrette ed epistolari, offrendo uno sguardo sulla genesi delle opere letterarie e sul lavoro di Corti come filologa e critica letteraria. Nata a Milano nel 1915, è scomparsa nel 2002. Storica della lingua, filologa, semiologa strutturalista, critica militante e scrittrice, insegnò in varie università italiane, soprattutto a Pavia, e estere, in particolare a Ginevra, dove creò quasi dal nulla una fiorente scuola di italianistica.
casa corti
Casa Corti
Casa Corti è una villa storica d’origine seicentesca nella Valle Intelvi, appartenuta a Maria Corti.  Nei locali della dimora si sono svolte per decenni riunioni di vario tipo, attorno a riviste prestigiose, come «Alfabeta» e «Strumenti critici», e a grandi imprese critiche e editoriali, nonché attività seminariali e iniziative locali per tutelare il patrimonio storico e culturale della valle. Nel 2016 un gruppo di amici italiani, svizzeri e tedeschi ha acquistato l’immobile con la speranza che questo luogo possa continuare a svolgere anche in futuro un importante ruolo culturale, secondo le volontà della studiosa.